Egyptair, perché credo nell’attentato

135372750_14636635816471n Sull’incidente occorso al volo Parigi-Il Cairo c’è una ridda di indiscrezioni: un giornale americano ha addirittura citato la possibilità che sia stato un piccolo asteroide a colpire l’Airbus 320, ma ce n’è per tutti i gusti. A stare con i piedi per terra gli unici dati su cui si può fare un minimo di affidamento sono i messaggi ACARS.
00:26Z 3044 ANTI ICE R WINDOW
00:26Z 561200 R SLIDING WINDOW SENSOR
00:26Z 2600 SMOKE LAVATORY SMOKE
00:27Z 2600 AVIONICS SMOKE
00:28Z 561100 R FIXED WINDOW SENSOR
00:29Z 2200 AUTO FLT FCU 2 FAULT
00:29Z 2700 F/CTL SEC 3
Sono delle stringhe di dati che vengono trasmesse in automatico via satellite per segnalare delle emergenze. Continua a leggere

Il magistrato di Marsiglia cavalca la tesi del suicidio. Ma con quali prove?

cockpit

Dopo le rivelazioni del New York Times il procuratore di Marsiglia, Brice Robin che segue il caso del disastro in Provenza, ha convocato una conferenza stampa che si è svolta alle oggi alle 12.30 (ora locale). Il magistrato che segue le indagini è arrivato alla conclusione che l’incidente sia un atto deliberato del primo ufficiale che ha coscientemente fatto impattare l’aereo sulle montagne. Ma quali sono i dati che lo hanno portato a questa conclusione? Consultando le trascrizioni del Cockpit Voice Recorder (CVR) che registra il dialogo in cabina. I fatti sarebbero i seguenti, almeno secondo la ricostruzione che ne ha fatto il magistrato e trascritta dai media francesi. Continua a leggere

MH370: si tratta di un suicidio?

Flight-MH370-3225421«Spero di sbagliarmi ma probabilmente non troveremo mai i resti del volo MH370, e forse non conosceremo mai le cause che hanno prodotto l’incidente» dice ad Aviation Week & Space Technology Greg Feith. Questa dichiarazione di pessimismo non viene da un tecnico qualsiasi, ma da un ex investigatore del NTSB, l’Agenzia americana per la sicurezza del trasporto, che oggi lavora per un’azienda privata. Feith esclude che la scomparsa del Boeing 777 malese sia dovuta ad avarie meccaniche, ad un incendio a bordo e non crede che i molti misteri del volo malese si possano spiegare con un dirottamento. Ovviamente si tratta di persona ben informata, che evidentemente ha buoni rapporti con i suoi ex colleghi, ma se ha ragione allora non resta che la tesi del suicidio di uno dei due piloti. Insomma, il paradossale destino del volo MH370 sarebbe stato volutamente deciso nel cockpit dell’aereo. Nel frattempo una nave cinese, Haixun 1, avrebbe localizzato un segnale intermittente sulla frequenza di 37,5 kHz, compatibile con l’emissione dei beacon delle scatole nere dell’MH370 (vedi aggiornamento in coda). Una seconda localizzazione viene dalla nave australiana Ocean Shield, ma 600 km più a NE. Continua a leggere